Sicuramente qualche volta ti sarai chiesta il significato dei tuoi sogni…
Jung sosteneva che i sogni sono un tentativo di guarigione. Qui di seguito cercherò di toccare alcuni punti fondamentali sul tema dei sogni, per lasciarti una infarinatura di questo mondo, molto complesso e che, ovviamente, non può dirsi completo in un articolo.
La ricerca sul sonno mostra che sogniamo per due ore ogni singola notte non importa se ricordiamo o no cosa abbiamo sognato.
Perché sogniamo?
Potrebbe essere per elaborare i nostri ricordi ed emozioni o esprimere i desideri più profondi del nostro inconscio. Oppure anche per esercitarci ad affrontare un pericolo?
E poi… I nostri sogni cosa significano?
L’uomo si è posto questa domanda per migliaia di anni. I sogni ci danno indizi sul nostro mondo interiore?
Possono esprimere emozioni represse?
Possono sbloccare qualche tipo di indizio venendoci in aiuto?
Questo mondo affascinante, ci porta spesso a porci queste e molte altre domande.
Cosa sono i sogni…
Sono manifestazioni della nostra mente, che attraverso immagini, colori, suoni, emozioni, comunicano con noi. In altre parole il sogno è la testimonianza dell’attività mentale durante il sonno. Non si può sapere con certezza il loro significato, anche se cercando su google, potrai trovare interpretazioni più o meno fantasiose. La loro interpretazione è tutt’altro che univoca e semplice. Di certo possiamo dire che contengono delle informazioni potenti per il nostro sviluppo emotivo. Ci aiutano a elaborare contenuti di cui abbiamo paura o desiderio, o semplicemente rielaborare fatti vissuti nella vita da svegli. Ci aiutano a capire meglio noi stessi e il modo che abbiamo di rapportarci agli altri e al mondo, a superare dei traumi. Perfino a suggerire risposte a domande per noi difficili e soluzioni a problemi irrisolti (fonte: Snoozing Magazine).
Per Freud rappresentavano realizzazioni mascherate di istinti aggressivi e sessuali repressi. Attraverso i sogni l’inconscio porta alla coscienza pensieri e desideri nascosti. Jung intuì che invece potessero rivelare molto di più, secondo lui aiutano a collegare due parti della nostra mente diversamente separate: l’inconscio e la mente cosciente.
Come? Attraverso immagini archetipiche, ossia immagini simboliche universali che ritroviamo in tutte le culture.
Interpretare o non interpretare?
Come accennavo poco sopra, la loro interpretazione non è facile e, soprattutto, non è uguale per tutti. Gli archetipi infatti danno indicazioni sul significato collettivo delle immagini e dei simboli rappresentati in sogno. Ma se non venissero letti in maniera soggettiva perderebbero di senso. In altre parole è importante cercare di capire come i simboli e gli archetipi si collegano alla tua vita e alle tue esperienze personali. Per fare ciò è importante prestare attenzione alle emozioni che fatti ed immagini ti evocano durante e dopo il sogno.
Per questo motivo alle mie clienti, quando lavoriamo sui sogni, oltre che suggerire di appuntarli, chiedo anche di scrivere alla fine: come ti sei sentita appena sveglia? Ovvero, collegare a quel sogno sensazioni fisiche ed emotive che aiutano a focalizzare meglio cosa sentiamo rispetto al sogno. Affinché l’atto di ricordari inizi a trovare uno scopo benefico. Insomma, che non rimanga fine a se stesso.
Il sogno sicuramente è un fenomeno strettamente personale, secondo quanto sostenuto da Stefan Klein, nel suo libro dedicato a I sogni. Viaggio nella nostra realtà interiore, noi siamo quel che sogniamo.
Seguendo le più recenti ricerche neurofisiologiche sappiamo che hanno direttamente a che fare con la vita emotiva che stiamo vivendo in questo preciso momento.
Jaak Paksepp e Lucy Biven grazie alle loro ricerche sui 7 sistemi affettivi di base cotenuti nel loro libro Archeologia della mente. Origini neuroevolutive delle emozioni umane, sostengono che molto probabilmente sognare, così come giocare, ci permette di rintracciare soluzioni a problemi complessi con cui ci si deve confrontare nella vita reale (fonte: https://www.micheleaccettella.com).

Ma allora a cosa servono i sogni e cosa dicono di noi? Qual’è il senso e il significato dei sogni?
Noi sogniamo i nostri problemi, le nostre difficoltà.
(Carl Gustav Jung)
Sia per esperienza personale che professionale, mi sento di dirti che i sogni sono utilissimi strumenti per conoscersi, ascoltarsi, elaborare i nostri vissuti emotivi, creare un ponte fra il mondo cosciente e quello non cosciente, scoprendone e preservandone la ricchezza.
Con un buon allenamento, possono essere utili:
- per guidarci nel capire qualcosa di più sul nostro mondo interno,
- per prendere delle scelte
- per capire cosa ci accade a livello inconsapevole ed emotivo.
L’atto stesso di porci attenzione è un modo per ascoltarti. L’atto di trascrivere un sogno, di ripensare semplicemente ad una immagine di un sogno che hai fatto, ma anche raccontarlo a qualcuno sono momenti di cura e scoperta… In altre parole ti stai ascoltando in modo profondo. Dare attenzione ai tuoi sogni significa dedicare una parte del tuo tempo alla cura di te stessa. Infatti il mondo onirico é una miniera a cui attingere, la tua miniera ed è davvero tua perché è unica e speciale.
Come ricordare i sogni
Hai mai pensato ai sogni come possibile guida/ risorsa?
Spesso incontro persone che mi dicono che non riescono a ricordarli, o che sostengono che addirittura non sognano, ma in verità la scienza ha dimostrato che tutti sogniamo, il punto è che non siamo abituati a ricordare. Ponendo attenzione ai sogni, facendo piccoli gesti di cura, appunto, possiamo scoprire che “magicamente” tornano alla nostra coscienza.
Ecco qualche antidoto per ricordarli.
Alcuni spunti per ricordarli…
- Per prima cosa comincia, durante la giornata a pensare: vorrei ricordare i miei sogni.
- Torna a concentrarti su questo pensiero prima di dormire, e ripeti dentro di te: “stanotte vorrei ricordarti, sogno”.
- Compra o cerca in casa un bel quaderno, dove potrai appuntare i tuoi sogni e mettilo sul comodino insieme a una penna.
- La mattina dopo probabilmente non ricorderai cosa hai sognato, ma non scoraggiarti e appunta sul quaderno una frase semplice con la data del giorno: “non ricordo cosa ho sognato”.
- Procedi così finché non affiora qualche piccolo ricordo: può essere un dettaglio, una frase o una breve immagine.
- Rafforza il tuo impegno a ricordare leggendo un libro sui sogni che potrà ispirarti e rafforzerà il tuo proposito di ricordare i sogni (qui trovi una lista che ho creato per te).
- Ricorda di appuntare sul quaderno appena sveglia, non ti alzare, non fare altre cose, questa deve essere la prima cosa che fai.
Il mio metodo con i sogni
Personalmente quando sogno cose particolari, che mi colpiscono (nel bene e nel male) dedico un collage al sogno e in questo modo entro ancora più in contatto con i possibili messaggi del sogno, amplificando e trovandone beneficio.
L’interpretazione dei sogni (specialmente i propri) è molto complessa e purtroppo spesso banalizzata, come abbiamo visto… Ma niente vieta di avere un approccio creativo ai propri sogni che possa aiutarti a ricordarli e trarne benessere per te stessa.

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