Come creare una Mood Board con intenzione e consapevolezza

Mood Board

Cos’è una mood board e che differenza c’è con la vision board?

La principale differenza fra una mood board e una vision board è che una vision board è focalizzata sui propri obiettivi e desideri a lungo termine, mentre la mood board serve a trasmettere un’idea o un’atmosfera specifica legata ad un tema su cui si desidera concentrarsi.

La moodboard viene utilizzata nella progettazione, nella moda, nella fotografia, nella pubblicità e in altri campi creativi per aiutare a sviluppare un’idea o a comunicare un messaggio. Ma vede le sue applicazioni anche in gruppi di terapia e in percorsi psicologici ed espressivi di vario genere.

In sintesi, una vision board è focalizzata sugli obiettivi personali mentre una mood board è focalizzata sull’ispirazione e le emozioni legate ad un’idea o un progetto, ma in verità anche agli obiettivi.

E’ facile confonderle quindi, non trovi?

In verità possono usarsi in modo complementare perché la mood board ha l’intento di comunicare l’aspetto emotivo di un’idea e di un progetto. Ovvero rappresenta visivamente le emozioni che vorresti provare una volta realizzato quel progetto, o sviluppata quell’idea. La vision board raccoglie in sé la visione dei tuoi obiettivi, che potrebbero essere “spacchettati” in step emotivi attraverso una o più moodboard.

Attenzione però… Certe volte la “visione” degli obiettivi non è così chiara, ecco che si può partire dalla “mood” (letteralmente: umore, appunto) per esplorare gli step per concretizzare poi bisogni e desideri, da rappresentare in una vision board più chiara, focalizzata e potente.

Entrambe consistono in una raccolta di immagini, una sorta di collage, non necessariamente estetico o che debba dirsi “bello”, ma piuttosto: significativo.

Le versioni fisiche sono tavole (orizzontali o verticali) in cui vengono raccolte foto, ritagli di giornali, stoffe o altro materiale che è legato ad un tema specifico (obiettivi o ispirazioni, emozioni, sentimenti, ecc…).

Sia l’una che l’altra visivamente appaiono come una serie di immagini affiancate in vario modo (più o meno sovrapposte) a volte con l’aggiunta di parole chiave significative, o frasi-mantra motivazionali.

Possono essere realizzate su un cartoncino, su una tavola (io spesso uso pannelli di sughero come questo, ma anche il mio diario in cui faccio journaling) o anche su una piattaforma digitale (per esempio utilizzando Canva), e possono essere utilizzate come strumento motivazionale per raggiungere i propri obiettivi, ma anche come modalità per eplorare emozioni.

L’intento con cui si sceglie di fare l’una o l’altra può essere diverso, per quanto il risultato visivo possa essere molto simile.

Perchè può esserti utile crearne una

Che tu decida di approcciarti all’una o all’altra, quello che conta è che, come per ogni pratica fatta con consapevolezza, tu sia concentrata e in ascolto di te stessa.

Ogni attività espressiva se svolta in modo frettoloso e senza mettersi in ascolto, diventa un esercizio che non porta benefici.

Se riesci a focalizzare bene i tuoi sogni, bisogni e desideri, questi strumenti possono rivelarsi molto utili per:

  •  motivarti, e farti da “ancoraggio” nei momenti in cui tendi a perdere il punto di vista sulle tappe di vita che desideri realizzare
  •  per ritornare, ricordare delle emozioni. Il potere delle immagini è quello di guidarci verso emozioni, ricordi, sensazioni
  • ispirarti per ampliare le tue idee

In sintesi sono pratiche motivazionali e d’ispirazione, aiutano a ritrovare il focus. Al contrario di quello che può sembrare, possono essere anche molto concrete e non solo esercizi di stile estetico.

Alcuni tipi di mood board che puoi creare:

  • su un viaggio che desideri fare (oppure un viaggio che hai fatto e che vuoi ricordare)
  • sui tuoi valori
  • per la casa che desideri acquistare, o semplicemente immaginare
  • raccolta di immagini sui colori che vuoi vedere più spesso per rilassarti
  • paesaggi che ti stimolano relax o divertimento
  • persone o cose che ti colpiscono emotivamente

Come creare una mood board con intenzione e consapevolezza

  1. Stabilisci il tema su cui vuoi concentrarti
  2. Raccogli le immagini, parole e frasi che ti colpiscono
  3. Se lo desideri, metti una musica rilassante di sottofondo
  4. Non razionalizzare troppo e componi la tua board in modo libero (può accadere che non ti soddisfi. Non deve essere un esercizio estetico o di performance, ma qualcosa che fai per te stessa!)
  5. Concentrati su cosa provi osservando le immagini e sceglile sulla base delle emozioni che stai provando, e non sui “perché e per come…”
  6. Lasciati andare il più possibile al piacere di scegliere e mettere insieme immagini e parole
  7. Non giudicarti.

Una volta realizzata, ricorda di metterla in un luogo in cui puoi vederla spesso. Se hai fatto la versione digitale, puoi decidere anche di stamparla e portarla con te come se fosse un amuleto.

Nella community di Semi di Meraviglia apre le porte Michela Bellomo che ci parla di colori gentili e ti aiuta a creare la tua moodboard a partire dai tuoi valori. Se i tuoi sogni, bisogni e desideri sono confusi e sovrapposti… puoi anche trovare il mio workshop sulla mappa dei desideri, per chiarirne la differenza.

Quindi… Che aspetti?

Se cerchi uno spazio sicuro per ispirarti ma allo stesso tempo un modo concreto di vivere la creatività per scambiare opinioni, avere una guida, un supporto, per allenarti con costanza

Puoi unirti alla community di Semi di Meraviglia, una speciale membership di allenamento creativo.

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