Sogni e desideri, sono piccole grandi entità, sono immagini da proteggere con cura.
Lasciami indovinare: magari hai sogni nel cassetto che stanno lì alla polvere da secoli. Sogni bloccati, ostacolati, sogni in cui forse hai smesso di credere.
Sto pensando ai sogni, nella declinazione dei desideri, intendo per desideri quelli in una certa misura tangibili, realizzabili… e mi viene da pensare ad un concetto che mi hanno richiamato in mente alcune occasioni della mia vita, in particolare quando:
- sono andata a vivere da sola
- mi sono sposata
- sono diventata mamma
- abbiamo deciso di acquistare la nostra prima casa
Il concetto che mi richiamano questi passaggi di vita è il cercare di “tenere il rumore fuori”.
Cosa intendo? Intendo che ascoltare i commenti e i consigli di chi ci è più o meno vicino (parenti, amici, conoscenti…) può essere utilissimo e nel contempo fortemente limitante. Soprattutto quando ti rendi conto che è troppo.
Come rendertene conto? Ascoltando ciò che senti, se alcune frasi ti “rimbombano dentro”, se continuano a tornare dentro di te in modo insistente provocando in te sensazioni negative, ruminio…
Tenere il rumore fuori e rimanere concentrata dentro di te è forse l’unica via per continuare serenamente a progettare, credere, aspirare al tuo desiderio.
Alcuni passaggi di vita
Quando decisi di andare a vivere da sola, i commenti che mi risuonavano erano del tipo che pagare l’affitto significa buttare via soldi. Ma per me i soldi non sono mai buttati se ti servono per andare per la tua strada e crescere…
Quando mi sono sposata, le proiezioni-commenti non sono mancati rispetto al come festeggiare, al perché sposarsi al giorno d’oggi, al colore del vestito ecc…
Diventando mamma, il nuovo ruolo ha comportato per me un profondo sconvolgimento interno, come accade un po’ a tutte le mamme. Può infatti accadere di sentirsi esposte, fragili, insicure. Su questo avrai senz’altro letto alcuni post di mamme che protestano sui commenti relativi all’allattamento prolungato, ma non solo, anche su come comportarsi, cosa fare con i propri figli.
Premetto che non sono personalmente a favore dell’allattamento prolungato (detto anche allattamento a termine) perché semplicemente credo che il distacco dolce ma deciso del bambino sia un utile momento di crescita sia per la mamma che per il bambino. Perché le regole e i limiti penso sia molto importante che vengano stabiliti dall’adulto e non dal bambino. Ma su questo argomento magari tornerò in un altro articolo…
Anche quando abbiamo deciso di comprare casa, allo stesso modo, indebitarsi (non sarebbe meglio dire: “acquistare pagando nel tempo”?), può suscitare negli altri motivo di proiezioni di vario genere. Una casa in città… e dove parcheggi? Per i bambini molto meglio il paese, io avrei cambiato zona. Come, non hai un’eredità? Nessuno ti aiuta? …e i garanti ce li hai?

Esercizio per smontare le frasi eco-limitanti su sogni e desideri
Appunta su un foglio tutte le frasi limitanti, che ti fanno eco. Frasi dette a bruciapelo, magari a fin di bene, ma che ti sono rimaste invischiate addosso.
Alcuni esempi di frasi eco-limitanti
- I soldi spesi in affitto sono buttati
- Non prenderei mai un prestito del genere
- Una casa in centro città? Meglio in paese…
- Non hai una eredità da usare?
- Perché non le dai il ciuccio, lo vedi come piange?
- Fai qualcosa, se continua a piangere così soffoca.
Adesso rileggile e prova a trasformale (va bene anche fare a pezzetti il foglio se proprio senti che ti trasmettono rabbia).
La trasformazione delle frasi
- I soldi spesi in affitto mi permettono di non vivere con i miei e diventare adulta, prendermi le mie responsabilità. Direi che sono spesi proprio bene.
- Infatti lo prendo io, non tu. E’ grazie a quello che ho la possibilità di andare verso…
- Ogni epoca della vita ha le sue necessità, quella mia di adesso è quella di stare in una casa in città/ in centro/ in paese….
- Non si vive di sole eredità. Ho le mie gambe grazie al cielo.
- Non prende il ciuccio, comunque grazie per il consiglio.
- Conosco mia figlia, grazie.
Se scrivendo le frasi in trasformazione senti di voler andare avanti a scrivere, lascia fluire tutto quello che esce dalla penna.

In ogni caso, i commenti, i consigli, quando sembrano troppo, devono essere fermati, con gentilezza e sicurezza, mettendo i famosi confini che ci aiutano a proteggerci. Questi commenti possono andare a minare la tua autostima, se il suo livello non è alto.
Se senti che è troppo, che non riesci ad andare oltre, ti consiglio di farti aiutare da un professionista.
Alcuni consigli su come proteggere sogni/desideri
In sintesi puoi proteggerli:
- ascoltandoli, entrando in contatto con loro
- credendoci
- lasciando il rumore esterno fuori quando senti che è troppo.
Di sogni te ne ho parlato in questo articolo se lo vuoi leggere, oppure nel podcast alla puntata n.9 se vuoi ascoltarlo.
2 pensieri su “Come proteggere sogni e desideri”
Veramente interessante questo percorso, lo condivido e, solo a leggerlo, mi rilassa!
Grazie Gloria. Mi fa piacere che ti interessi…